Comune del Veneto in provincia di Padova, sul versante meridionale dei Colli Euganei.
L'antica Atesta fu popolata dai Veneti che si insediarono nella zona nel IX secolo a.C. e riuscirono a rimanere indipendenti dai Galli e dagli Etruschi, la dominazione romana ebbe inizio intorno al 200 a.C.
Durante la guerra contro i Galli la popolazione rimase fedele a Roma e dopo la guerra sociale Ateste ottenne il diritto latino.
Nel 49 a.C. Giulio Cesare conferì agli Atestini il diritto di cittadinanza e li iscrisse nella tribù Romilia.
Quando nel 589 si verificò la tragica rotta dell'Adige detta "della Cucca", Este aveva già perduto molta della sua importanza a vantaggio di Padova ed era stata gravemente colpita dalle invasioni barbariche, l'alluvione inoltre deviò il corso del fiume allontanandolo da Este.
Sotto Ottone I (936-973) Este e il suo territorio comprendente Monselice e Montagnana divennero feudo della famiglia che presse il nome "d'Este". Questa famiglia risiedette a Este nel castello costruito da Azzo II fino al 1208 quando gli Estensi si trasferirono a Ferrara. Al termine di una contesa con Padova, Este fu inclusa nella repubblica padovana, in seguito passò ai Carraresi, quindi a Venezia.
Rimase sotto il dominio veneziano fino alla conquista napoleonica, venne poi ceduta all'Austria e fece parte del Regno Lombardo-Veneto.
Fu annessa al Regno d'Italia nel 1866.
Dal 1943 fece parte della Repubblica Sociale Italiana e nel 1946 entrò finalmente nella neo-costituita repubblica Italiana.