Berardo di Clairvaux - 1090 - 1153.
Teologo, mistico, dottore della Chiesa.
Monaco cistercense dal 1113, fondò il monastero di Clairvaux (Chiaravalle) del quale divenne abate. Circa centosessanta monasteri si aggiungeranno a Clairvaux per sua iniziativa, riformerà l'antico monastero di Cluny.
Fu consiglere di re e papi e promotore fra i più efficaci della seconda crociata.
Attivo nella politica della curia fin dal 1130, ebbe parte importante nel sostenere Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II, durante la combattuta elezione che nel 1130 seguì alla morte di papa Onorio II.
Denunciò il progetto politico di Arnaldo da Brescia, il monaco riformatore italiano che era stato discepolo di Abelardo, e scrisse un trattato sul potere papale nella società cristiana, destinato ad Eugenio III, il De Consideratione (1149-1151).
Polemizzò contro l'orientamento delle scuole di Parigi che studiavano con gli strumenti della logica aristotelica. Bernardo sostenne che il compito del teologo è quello di studiare e commentare i testi della rivelazione cristiana e gli autorevoli scritti dei Padri della Chiesa e non quello di ricondurre nei limiti del comprensibile un sapere di cui solo la Chiesa è interprete autentica.
Nell'epistolario, nei Sermoni e nel trattato De diligendo Deo (Sull'amore di Dio - 1126) e nel commento al Cantico dei Cantici, Bernardo esprime le sue posizioni di mistico.
Nello scritto Contro i punti erronei di Abelardo (1140) stende i temi in base ai quali accusandolo di eresia lo chiamerà in giudizio al concilio di Sens nel 1140, dopo averlo accusato a Soissons nel 1121.
Chiamato Doctor Melliflus, canonizzato nel 1174, fu riconosciuto Dottore della Chiesa nel 1830.
Anniversario il 20 Agosto.

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Riferimenti letteratura:

Divina Commedia - Paradiso

Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare

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