4/vgF0McT6WBi1RPOKg40mK96lk1bJq1dTncfbVzjMYsVgdkLfU3L2ZoQ

Sunelweb
    
Guida rapida
A B C D E F G H I J K L M
N O P Q R S T U V W Y Z  
 

Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Elio
  • Perseis o Perseide
    Fratelli e sorelle:
  • Eeta
  • Perse
  • Triopa o Triops
  • Cercafo
  • Tenage
  • Ochimo
  • Acti
  • Candalo
  • Macareo
    Figli:
  • Telegono
  • Cassifone
  • Circe



    Celebre maga del mito greco, ospita i compagni di Ulisse e li tramuta in porci.
    Ulisse vince l'incantesimo con l'aiuto di Ermes. Omero pone Circe nell'isola di Eea (Colchide?), secondo tradizioni più recenti abita invece nel promontorio Circeo ed ha da Ulisse due figli: Agrio e Latino, eroe eponimo dei Latini.
    Nell'Eneide si accenna a Circe ed alle sue arti magiche all'inizio del settimo libro quando la flotta troiana, lasciata Gaeta, costeggia il promontorio del Circeo.
    Si ricorda la dimora della maga circondata da boschi tenebrosi e soprattutto il suo serraglio di maiali, orsi e belve feroci che furono uomini prima di essere tamutati dalle pozioni della maga. Non si parla nel poema delle doti profetiche di Circe che non troverebbero posto nell'economia della narrazione in quanto Enea ha già ascoltato varie profezie e soprattutto ha appena visitato l'aldilà dove Anchise gli ha ampimente predetto il destino suo e della sua discendenza.
    A Circe, figlia del Sole e di Perse si tributava, ai tempi di Virgilio, un culto sul Circeo.
    Nelle Argonautiche di Apollonio Rodio, gli Argonauti devono recarsi da Circe per volontà di Zeus, prima di tornare a Iolco, perché li purifichi dopo l'uccisione di Assirto, fratello di Medea.

    Nelle Metamorfosi di Ovidio si rivolge a Circe il dio marino Glauco per avere un filtro che faccia innamorare di lui la bella Scilla, ma Circe è a sua volta invaghita di Glauco ed infetta con i suoi veleni la spiaggia praticata da Scilla che viene trasformata in un mostro. Scilla si vendica uccidendo parte dei compagni di Ulisse prema di divenire la roccia che ancora sovrasta lo stretto.

    Secondo una versione ricordata da Solino, Circe era figlia di Eeta, dunque sorella di Medea.


    Riferimenti letteratura:
  • Odissea
  • Esiodo - Teogonia
  • Apollonio Rodio - Argonautiche
  • Virgilio - Eneide
  • Ovidio - Metamorfosi
  • Igino - Fabulae
  • Pseudo-Apollodoro - Biblioteca
  • Gaio Giulio Solino - Delle cose meravigliose del mondo




  • Indice sezione