Antica città dei Sabini di fondazione preromana. Situata nell'alta valle del fiume Aterno a circa dieci chilometri da l'Aquila.
Gli abitanti di Amiterno si scontrarono con gli Aborigeni conquistando alcune loro città fra cui Lista che presero prima della fondazione di Roma.
Come tutta la regione, Amiterno fu conquistata dai Romani all'inizio del terzo secolo a.C. e nel 290 a.C. ebbe la cittadinanza "sine suffragio", perfezionata nel 268 a.C. quando ebbe il diritto di voto e lo stato di prefettura.
Prosperò nel terzo e secondo secolo ma decadde nel primo secolo a.C. a causa delle guerre sociali per recuperare nuova importanza sotto Augusto quando divenne "Municipium".
Dell'Amiterno romana, che fu patria dello storico Sallustio, rimane un importante sito archeologico che comprende un teatro, un anfiteatro e resti di una grande villa.
Nei pressi si trovano inoltre le Catacombe di San Vittorino, importante complesso sepolcrale sotterraneo risalente al quinto secolo.

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Riferimenti letteratura:

Strabone - Geografia

Paolo Diacono - Storia dei Longobardi

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