Nel 216 a.C. gli abitanti di Napoli, sapendo che Annibale intendeva impadronirsi della loro città, si rivolsero ai Romani che inviarono il prefetto Marco Giunio Silano ad assumere il comando, ciò bastò in quell'occasione a distogliere Annibale dal suo proposito e a dirigersi contro Nuceria Alfaterna (oggi Nocera dei Pagani).
Lo stesso Marco Giunio Silano fu eletto pretore nel 212 a.C., gli fu affidata l'incarico di controllare l'Etruria con due legioni e di organizzare il rifornimento di cereali a Roma. Nel 211 a.C. gli fu proprogato l'incarico con la carica di propretore.
Dal 210 a.C. fu legato di Publio Cornelio Scipione in Spagna dove si distinse nella guerra contro i Cartaginesi. Sconfisse Magone Barca e Annone nella regione dei Celtiberi facendo prigioniero Annone.
Il senato prorogò il comando in Spagna a Scipione e Silano fino a nuovo ordine e quando Scipione partì dalla Spagna vi lasciò Silano come comandante fino all'arrivo del nuovo pretore.
Nel 196 a.C. Marco Giunio Silano combattè con Marco Claudio Marcello contro i Galli Boi e cadde in battaglia.

---

Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

---

Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

---