Nato nella Bassa Normandia nel 985 circa, Rodolfo Drengot partì per l'Italia nel 1017 con i fratelli Rainulfo, Gilberto, Osmondo e Asclettino in seguito alla condanna all'esilio di Osmondo che aveva ucciso un cortigiano del duca Riccardo II.
Secondo Rodolfo il Glabro, invece, fu proprio Rodolfo Drengot ad essere condannato e non Osmondo come affermano altre fonti, del resto il particolare risulta ininfluente rispetto agli eventi successivi in quantro i fratelli partirono insieme.
I fratelli Drengot viaggiarono scortando un gruppo di pellegrini diretti a Monte S. Angelo sul Gargano e giunti in Puglia offrirono i loro servizi militari ai signori locali. Assoldati dai ribelli antibizantini di Melo di Bari presero parte alla battaglia di Canne del 1 ottobre 1018 che costò la vita a Gilberto e Osmondo.
Rainulfo assunse il comando della milizia normanna al seguito dei Drengot e passò in Campania dove più tardi divenne conte di Aversa.
Rodolfo accompagnò Melo di Bari a Bamberga per incontrare l'imperatore Enrico II.
Tornò in Italia al seguito dell'imperatore nella spedizione che questi intraprese in Puglia contro i Bizantini fra il 1021 e il 1022, quindi si stabilì per un periodo nell'isola di Comino per tornare più tardi in Normandia dove morì in data sconosciuta.

---

Riferimenti letteratura:

Rodolfo il Glabro - Storie

---