In Esiodo è il secondo elemento primordiale, opposto e complementare a Caos.
Terra è il luogo dove possono nascere le cose, la base sulla quale ogni essere può assumere la propria forma. Cielo (o Urano) è lo sposo e anche il figlio primordiale della Terra, si stende su di lei ogni notte in un amplesso senza fine, ma i figli che ne nascono rimangono soffocati nel buio sotto questo amplesso: i Ciclopi, i Centimani, le Ninfe ed i Titani.
Solo quando Crono, uno dei Titani, recide con la falce il membro maschile del padre allontanandolo dalla Terra, lo sconfinato amplesso potrà cominciare a dare i propri frutti. (Esiodo, Theogonia 126-182).
Negli Inni Omerici è considerata una divinità benevola che generosamente nutre l'umanità con l'abbondanza dei raccolti.
Nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli, istigata da Era, fa attaccare Dioniso dai Giganti per vendicare lo sterminio degli Indiani ma Dioniso rapidamente sconfigge gli avversari.

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Riferimenti letteratura:

Inni Omerici

Esiodo - Teogonia

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Pseudo-Apollodoro - Biblioteca

Nonno di Panopoli - Dionisiache

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