Località dell'antico Lazio, probabilmente corrispondente ad uno specchio d'acqua prosciugato nel XVIII secolo nei pressi di Frascati, nell'agro tuscolano.
All'inizio del quinto secolo (499 a.C. secondo Livio, 496 a.C. per Dionisio di Alicarnasso) si svolse presso il Lago Regillo la battaglia fra i Romani e la Lega Latina costituita per impulso di Ottavio Mamilio, genero del deposto re di Roma Tarquinio il Superbo.
In occasione di questa battaglia fu per la prima volta nominato un dittatore, Aulo Postumio.
La battaglia, che viene descritta dalle fonti come molto cruenta, fu vinta dai Romani ponendo definitivamente termine ai tentativi dei Tarquini di tornare al potere.
Secondo la tradizione tutti notarono due cavalieri gemelli che nessuno conosceva che si misero alla testa dei Romani e li spronarono a combattere fino alla vittoria, si sarebbe trattato di Castore e Polluce il cui culto era presente nel Lazio già in tempi molto antichi. Dopo la vittoria i Dioscuri apparvero ancora presso la Fonte Giuturna dove Aulo Postumio fece costruire un tempio in loro onore.
Questo il racconto tradizionale, ma non vi è motivo di dubitare della realtà storica di una battaglia svoltasi in quel periodo e in quella zona fra Romani e Latini. Questi ultimi, a seguito della sconfitta, dovettero accettare la supremazia romana sul Lazio e la situazione che pochi anni dopo fu sancita con il trattato detto Foedus Cassianum.

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Riferimenti letteratura:

Livio - Storia di Roma

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Valerio Massimo - Fatti e detti memorabili

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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