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Cipro



CyprusFromTheISS(cropped)
L'isola vista dal satellite
Di NASA/Chris Hadfield (Twitter)
[Public domain],
attraverso Wikimedia Commons
Isola del Mediterraneo situata 70 km a sud della costa turca.
Politicamente è sotto la sovranità della Repubblica di Cipro.
Capitale: Nicosia
Superficie: 9.250 kmq.
Popolazione: circa 800.000 abitanti
Lingue ufficiali: greco e turco
Religione più diffusa: ortodossa
Governo: Repubblica Presidenziale
Paese membro dell'Unione Europea.

Storia
Nelle epoche più antiche Cipro fu nell'area di influenza degli Assiri fino al sesto secolo quando fu conquistata dal faraone Amasi.
Quando Cambise conquistò l'Egitto, Cipro divenne protettorato persiano continuando a mantenere una sua monarchia. Tentò di liberarsi alla soggezione ai Persiani il re Evagora che durante la Guerra del Peloponneso aiutò l'ateniese Conone e partecipò alla battaglia di Cnido contro Sparta (394).
Conquistata dai Macedoni sotto Alessandro Magno fu contesa fra Antigono, Tolomeo Sotere e Demetrio. Rimase all'Egitto fino al 58 a.C. quando fu annessa alla provincia romana di Cilicia. In quell'occasione Publio Clodio Pulcro, allora tribuno della plebe, varò una legge in base alla quale Marco Porcio Catone (l'Uticense) venne inviato a Cipro per organizzare la nuova provincia e liquidare i beni di Tolomeo XI, ex re dell'isola, che vi si trovavano. La mossa di Clodio aveva chiaramente lo scopo di allontanare il rivale da Roma, ma non gli fu difficile ottenere la generale approvazione in quanto Catone era noto per le sue capacità di amministratore e per la sua specchiata onestà.

Dopo la caduta dell'impero romano Cipro fu governata dai Bizantini. Gli Arabi la occuparono parzialmente nel 649 e completarono la conquista sul finire dell'ottavo secolo. Nei secoli seguenti fu a lungo contesa fra Arabi e Bizantini finché Isacco Comneno se ne assicurò lo stabile dominio nel 1184 ma nel 1191 fu sconfitto da Riccardo Cuor di Leone.
Fu quindi ceduta ai Templari che a loro volta la passarono al re di Gerusalemme Guido di Lusignano. Nel 1195 l'imperatore Enrico VI incoronò Amalrico II di Lusignano re di Cipro, la corona rimase alla casa dei Lusignano fino al 1489 quando morì Giacomo II di Antiochia-Lusignano e la vedova Caterina Cornaro abdicò in favore di Venezia.
I Turchi conquistarono Cipro nel 1571 e la tennero fino al 1872 quando la cedettero in affitto agli Inglesi, ma all'inizio della Prima Guerra Mondiale Cipro divenne definitiva proprietà britannica.
Un forte movimento indipendentista nato negli anni trenta e guidato dall'arcivescovo Makarios portò dopo lunghe trattative all'indipendenza che fu proclamata il 17 agosto 1960.
I contrasti fra i gruppi etnici greco e turco e il colpo di stato in Grecia resero presto la situazione politica di Cipro molto precaria e nel 1974 un colpo di stato rovesciò Makarios. La Turchia occupò parte dell'isola e fu proclamato uno stato federato turco.
Si giunse così ad una divisione della nazione in due repubbliche: la Repubblica di Cipro che comprende circa il 60% del territorio e la Repubblica Turca di Cipro del Nord, riconosciuta dalla sola Turchia.
La Repubblica di Cipro è stato membro dell'Unione Europea e delle Nazioni Unite ma i numerosi tentativi della diplomazia internazionale di ricomporre la spaccatura della nazione non sono al momento riusciti nell'intento.




Riferimenti letteratura:
  • Erodoto - Storie
  • Diodoro Siculo - Biblioteca storica
  • Dione Cassio - Storia romana
  • Pausania - Descrizione della Grecia
  • Strabone - Geografia
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale


    Vedi anche:
  • Re di Cipro


  • Indice sezione