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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Folco V il Giovane
  • Melisenda
    Fratelli e sorelle:
  • Goffredo V il Bello Plantageneto
  • Amalrico
    Matrimoni - Unioni:
  • Teodora Comnena
  • Baldovino III re di Gerusalemme



    Figlio di Folco V il Giovane conte d'Angiò e di Melisenda figlia di Baldovino II, nacque nel 1130.
    Alla morte di Folco (1143) il trono passò a Baldovino III sotto la reggenza di Melisenda. L'incoronazione congiunta del nuovo re e della regina madre avvenne il 25 dicembre 1143.
    Durante i primi anni del regno di Baldovino III gli stati crociati del nord cercarono di liberarsi del predominio di Gerusalemme approfittando della debolezza militare del giovane re. Anche la minaccia musulmana era grave e nel 1144 la caduta di Edessa portò l'Occidente cristiano ad indire la seconda crociata.
    Negli anni che seguirono Baldovino III dovette fronteggiare i Turchi che cercavano di conquistare Gerusalemme e Damasco. Strinse un'alleanza con Damasco che venne violata da entrambe le parti quindi ripristinata.
    I crociati giunsero a Gerusalemme nel 1148, li guidavano il re di Francia Luigi VII ed il re di Germania Corrado III. Discordie interne vanificarono il potenziale della crociata, l'unico evento di rilievo fu l'assalto a Damasco attuato da Baldovino con una nuova violazione del trattato di alleanza su consiglio di Corrado III. L'azione si concluse con una rapida sconfitta ed un grave danno diplomatico per Gerusalemme.
    Poco dopo la partenza dei crociati, che lasciarono Gerusalemme senza aver conseguito alcun risultato, i Turchi invasero il principato di Antiochia il cui principe Raimondo morì in combattimento (1149).
    Baldovino assunse la reggenza del principato ma dovette cedere all'imperatore di Bisanzio Manuele I Comneno la contea di Edessa che non avrebbe potuto difendere con le sue esigue risorse.
    Intanto i rapporti fra Baldovino e Melisenda andavano deteriorandosi e per evitare una guerra civile madre e figlio decisero di affidare la questione all'Alta Corte di Gerusalemme che propose di dividere il regno in due distretti amministrativi affidando le regioni settentrionali (comprendenti la Galilea, Acri e Tiro) a Baldovino III e le regioni meridionali con la Giudea, la Samaria, Nablus e Gerusalemme a Melisenda.
    Il compromesso venne accettato ma solo poche settimane più tardi l'esercito di Baldovino attaccava il territorio di Melisenda, conquistava Nablus ed assediava Gerusalemme. Grazie alla mediazione della Chiesa si giunse ad una soluzione: Baldovino accettò di lasciare alla madre il dominio della regione di Nablus impegnandosi solennemente a rispettare l'accordo in futuro.
    Negli anni successivi Baldovino e Melisenda si riconciliarono e la regina partecipò spesso alla decisioni ed agli atti ufficiali.
    Nel 1153 Baldovino riuscì a riprendere Ascalona liberandola dagli Egiziani ed incorporandola nel feudo di Giaffa che era governato da suo fratello Amalrico. Nel 1157 attaccò la Siria, nonostante il trattato di pace firmato l'anno precedente, ottenendo modesti successi.
    Nel 1158 sposò Teodora, nipote di Manuele I Comneno, stipulando un'alleanza che comportava il riconoscimento della sovranità bizantina su Antiochia. I rapporti fra Baldovino e Manuele furono amichevoli fino al 1159 quando Manuele attaccò Rinaldo di Chatillon principe di Antiochia e Baldovino riprese la reggenza di quel principato contrariando l'imperatore.
    Baldovino morì a Beirut il 10 febbraio 1162, si disse per avvelenamento, senza lasciare figli. Il regno passò al fratello Amalrico.


    Vedi anche:
  • Regno latino di Gerusalemme



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