Uomo politico (130 a.C. - 84 a.C.), rivale di Silla.
Console con Gneo Ottavio nell'87 a.C.
Promise di mantenere in vigore le riforme di Silla quando questi partì per la guerra contro Mitridate VI re del Ponto. Ottenuto il consolato invece revocò le riforme e fu esiliato dai conservatori.
Alleatosi con Mario organizzò un esercito con il quale i due vinsero le forze di Silla, assediarono la città e costrinsero a capitolare il console Ottavio che fu ucciso da un soldato.
Cinna e Mario governarono come consoli fino alla morte di Mario nell'86, quindi Cinna governò da solo restaurando l'ordine, concesse la cittadinanza a tutti gli Italici e introdusse riforme finanziarie.
Fu ucciso nell'84 a.C. nel corso di un ammutinamento dei suoi soldati ad Ancona.
Sua figlia Cornelia fu moglie di Giulio Cesare.

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Riferimenti letteratura:

Cicerone - Filippiche

Velleio Patercolo - Storia romana

Svetonio - Vite dei dodici Cesari

Plutarco - Sertorio e Eumene

Plutarco - Lisandro e Silla

Appiano di Alessandria - Le guerre civili dei Romani

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Vedi anche:

Cronologia dei magistrati romani

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