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Riferimenti Genealogici

Genitori:
  • Carlo duca di Calabria
  • Maria di Valois
    Famiglia: Angioini
    Fratelli e sorelle:
  • Maria d'Angiò
    Matrimoni - Unioni:
  • Andrea d'Ungheria
  • Giacomo IV di Maiorca
  • Ottone di Brunswick
  • Giovanna d'Angiò regina di Napoli



    Figlia di Carlo d'Angiò duca di Calabria (a sua volta figlio di Roberto il Saggio re di Napoli) e di Maria di Valois. Nacque a Napoli nel 1327.
    Alla morte di Roberto il Saggio (16 gennaio 1343) Giovanna era l'erede al trono di Napoli perché suo padre era morto nel 1328 senza lasciare figli maschi.
    Già all'età di sei anni era andata in moglie, per volere del nonno, al cugino Andrea d'Angiò, figlio di Carlo Roberto re di Ungheria, ma quando salì al trono sedicenne Giovanna intratteneva già da tempo una relazione sentimentale con Luigi di Taranto, figlio di Filippo I principe di Taranto e di Caterina di Valois, dunque appartenente ad un altro ramo dello stesso casato angioino.
    Giovanna si oppose al testamento di Roberto il Saggio che assegnava il regno di Napoli ad Andrea d'Angiò ed il papa Clemente VI, titolare dei diritti feudali sul Napoletano, accolse la sua opposizione e la incoronò regina senza associarle il marito dopo aver annullato il testamento di Roberto.
    Ne seguì un violento contrasto fra la nuova regina ed il principe consorte, sostenuto dal fratello Luigi I re d'Ungheria, contrasto che portò all'assassinio di Andrea d'Angiò attuato da congiurati della fazione di Giovanna nel monastero di Aversa il 18 settembre 1345.
    Non é dimostrato che Giovanna fosse la mandante diretta dell'omicidio, comunque nell'inchiesta che seguì per volontà di Clemente VI furono individuati e giustiziati gli esecutori materiali.
    Non soddisfatto della conclusione giudiziaria della vicenda, Luigi d'Ungheria chiese al papa di deporre Giovanna e, ricevuto un rifiuto, organizzò un esercito per invadere il regno di Napoli. Le difese, poco efficaci ed indebolite da numerose defezioni, furono organizzate da Luigi di Taranto che il 20 agosto 1347 aveva sposato Giovanna. Quando Luigi, nel gennaio 1348, occupò Benevento Giovanna fuggì in Provenza per mettersi sotto la protezione del papa ad Avignone, raggiunta poco dopo dal marito.
    Luigi conquistò Napoli ma poco dopo tornò in Ungheria perché l'Italia meridionale era colpita da un'epidemia di peste.
    Nell'agosto 1348 Luigi e Giovanna tornarono in Italia per riprendere il regno con un esercito formato dai loro sostenitori e cacciarono da Napoli i funzionari lasciati da Luigi d'Ungheria, ma le ostilità continuarono ed il re d'Ungheria organizzò una nuova spedizione.
    La guerra continuò fino al 1350 quando Luigi accettò di lasciare l'Italia a condizione che Giovanna fosse processata per l'assassinio del primo marito.
    La corte avignonese che la giudicò dichiarò Giovanna innocente (fatto del resto prevedibile data la forte influenza che gli Angioini esercitavano sulla Chiesa) e le rese il trono di Napoli associando alla corona Luigi di Taranto.
    I due sovrani tornarono a Napoli nel 1352 e Giovanna governò per altri trenta anni. Luigi, che regnò al suo fianco, morì nel 1362. In seguito Giovanna ebbe altri due mariti: Giacomo IV re titolare di Maiorca sposato nel 1363 e morto nel 1375 e Ottone di Brunswick che sposò nel 1376.
    L'unico figlio di Giovanna, Carlo, avuto dal primo marito Andrea, morì prematuramente e Giovanna nominò sua erede la nipote Margherita figlia di sua sorella Maria facendole sposare il cugino Carlo di Durazzo.
    Quando nel 1380 il papa Urbano VI scomunicò Giovanna che sosteneva l'antipapa Clemente VII, la dichiarò decaduta e sollecitò Carlo di Durazzo a prendere possesso del regno di Napoli.
    Carlo, che da tempo mirava al trono, accettò immediatamente e Giovanna revocò l'eredità assegnandola a Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia, sperando che questi intervenisse in sua difesa. Tuttavia Luigi fu impedito dalla morte del fratello a lasciare la Francia e Carlo di Durazzo occupò Napoli il 16 luglio 1381 eludendo le scarse difese organizzate da Ottone di Brunswick. Ottone venne catturato dalle truppe di Carlo di Durazzo e Giovanna venne imprigionata nella fortezza di Muro Lucano.
    Carlo di Durazzo si impadronì della corona di Napoli prendendo il nome di Carlo III mentre Clemente VII ad Avignone incoronava per lo stesso regno l'erede designato da Giovanna, Luigi d'Angiò.
    Giovanna venne assassinata dai sicari di Carlo di Durazzo nella sua prigione il 12 maggio 1382, mentre Luigi d'Angiò moriva improvvisamente durante la spedizione organizzata per riprendere Napoli.
    Il regno di Napoli passò così al ramo d'Angiò-Durazzo che lo terrà ancora con Ladislao e Giovanna II, figli di Carlo III.


    Riferimenti letteratura:
  • Ludovico Antonio Muratori - Annali d'Italia dal principio dell'era volgare
  • Alfonso Capecelatro - Storia di Santa Caterina da Siena e del Papato del suo tempo



    Vedi anche:
  • Dinastie Angioine
  • Re di Napoli



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