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Sezze



Comune del Lazio in provincia di Latina situato a 319 m.s.l.m. ai piedi del Monte Semprevisa.
Nel mito fu fondata da Ercole e il leone visibile nello stemma cittadino si riferisce al Leone Nemeo, la belva uccisa appunto da Ercole.
Nel 382 a.C. i Romani dedussero una colonia a Setia, città latina nel territorio dei Volsci.
Nel 340 a.C. si verificò una rivolta dei Latini guidata da Lucio Annio di Setia e Lucio Numisio di Circei e repressa dal console Tito Manlio Torquato nella battaglia di Trifano.
Setia appare ancora nella storia come luogo di detenzione dei prigionieri cartaginesi durante la seconda guerra punica e come città schierata con Mario e colpita da Silla durante la guerra civile.
Nel Medioevo appartenne allo Stato Pontificio tranne per un periodo di occupazione da parte della famiglia Caetani.
Nel XVII secolo fu colpita dalla peste e tormentata dalle incursioni degli Spagnoli e degli Austriaci. Occupata dai Francesi nel 1798 oppose loro una strenua resistenza scacciando la guarnigione.
Dopo il 1860 entrò a far parte del Regno d'Italia.
Provenienza immagine: dalla rete
Panorama di Sezze



Riferimenti letteratura:
  • Livio - Storia di Roma
  • Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica
  • Plinio il Vecchio - Storia Naturale




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