Comune della Toscana in provincia di Siena, situato a circa 400 m.s.l.m. nella Valdichiana Senese.
Fu una potente città estrusca con il nome di Clevsi che i Romani chiamarono Clusium.
Nella tradizione il fondatore fu Clusio figlio di Tirreno e vengono ricordati il re Porsenna e suo figlio Arunte che combatterono contro Roma per ripristinarvi la monarchia dopo la detronizzazione di Tarquinio il Superbo.
Quando agli inizi del quarto secolo a.C. i Galli invasero l'Italia attaccarono Chiusi i cui abitanti chiesero aiuti ai Romani. Prima di intervenire militarmente il senato volle tentare la via diplomatica ed inviò tre ambasciatori a trattare con i Galli ma la missione non ebbe buon esito e si giunse ad uno scontro al quale parteciparono anche i tre Romani. Uno di loro, Quinto Fabio Ambusto, uccise un capo dei Galli provocando un incidente che portò al sacco di Roma del 390 a.C.
Chiusi fece parte della Dodecapoli Etrusca e quando nel terzo secolo a.C. i Romani iniziarono l'occupazione dell'Etruria si mantenne autonoma sotto l'amministrazione dell'aristocrazia locale. Nell'87 a.C. divenne municipio romano.
Dopo la caduta dell'impero fu controllata dai Goti e nel sesto secolo divenne ducato longobardo. Ai Longobardi seguirono i Franchi che fecero di Chiusi un gastaldato. In lotta per secoli contro Orvieto e Perugia fu conquistata da quest'ultima nel dodicesimo secolo.

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Riferimenti letteratura:

Diodoro Siculo - Biblioteca storica

Dionigi di Alicarnasso - Storia di Roma Antica

Livio - Storia di Roma

Plinio il Vecchio - Storia Naturale

Plutarco - Licurgo e Numa

Plutarco - Temistocle e Camillo

Strabone - Geografia

Alfonso Capecelatro - Storia di Santa Caterina da Siena e del Papato del suo tempo

Theodor Mommsen - Storia di Roma Antica

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